Le strutture oculari sono esposte ad una quantità di radiazioni maggiore di quanto lo erano in passato. L’aumento della vita media, inoltre, ha fatto ulteriormente evidenziare patologie retiniche come la degenerazione maculare senile, la retinite pigmentosa e la cataratta, patologia di cui si è notevolmente abbassata l’età di insorgenza. Oggi conoscendo meglio i danni che si arrecano alle strutture oculari, diventa necessario disporre delle conoscenze relative al funzionamento dei filtri medicali, strumenti necessari non solo per garantire un efficace protezione delle strutture oculari ma anche un miglioramento della qualità della visione.
Numerose patologie oculari traggono beneficio, come hanno dimostrato molte ricerche a livello mondiale, dalla prescrizione di filtri selettivi. Le indicazioni al loro utilizzo seguono diverse finalità:
Acromatopsia: è una cecità ai colori in cui la funzione dei coni è completamente persa.
(filtro utilizzato 511-550 nm)
Un’adeguata protezione dalla radiazione solare, tanto più precocemente verrà fornita, tanto più svolgerà un’azione preventiva contro l’insorgenza di patologie retiniche, oltre a fornire comfort visivo e protezione in coloro che ne sono già affetti. I filtri selettivi, inoltre, risultano particolarmente indicati anche e soprattutto nei bambini, a causa dell’elevatissima trasparenza dei loro mezzi diottrici e quindi necessario una maggiore protezione. Per quest’ultimo, in commercio ci sono occhiali da sole con la lente alla melanina.